C'è un pianto diverso da un altro? No, tutti i pianti, tutte le lacrime sono uguali, da quelli del bimbo che frigna perché cerca la poppa che non c'è a quelli, apparentemente immotivati, del vecchio che si volge indietro e contempla tutto quello che avrebbe potuto essere e non fu (e le lacrime gli scendono all'improvviso dagli occhi, tra lo stupore di quelli che gli stanno attorno) (...)
Il dolore, al pari dell'affetto, non si può suddividere come le fette di una torta: è la lancinante, irrimediabile percezione di una perdita, gatto, padre o madre che sia. (...)
Sì, Pa piange la perdita, quella perdita, forse la Perdita, la perdita che si produce ogni volta che una cosa, - qualsiasi cosa, vivente ma anche inanimata, - prima c'era e poi sparisce, sparisce per sempre, capite? Per sempre!
(...)
...la fatica ha spinto il suo organismo in un'altra direzione (come, ahimè, capita in tutte le cose della vita).