Simon: classico inglese fino al midollo. Flora, sua moglie: ex cattolica che vorrebbe tornare alla religione, a cui ha rinunciato per lui. Gillian: commercialista nubile molto libera sessualmente.
Storia di un adulterio. Nient'altro da aggiungere.
<i>«E quello che stai leggendo? Di che cosa parla?»
«Adulterio», disse Flora.
[...]«Adulterio, eh?» replicò senza perdere colpi. «Non se ne è già parlato? Mi viene in mente La coppa d’oro.»
«Anche Una manciata di polvere.»
«Ecco il punto. Di adulteri, nella letteratura, non ce n’erano già abbastanza?»
«Be’, come vedi sembra che non sia così.»
«Lascia perdere i “sembra”. A me interessa la realtà.»
Flora depose il libro, senza neppure tenere il segno. Guardò Simon. «In realtà, secondo me, c’è ancora tutto, o quasi tutto da dire sull’adulterio. Il paesaggio morale è radicalmente cambiato da quando Henry James scrisse il suo capolavoro, o Evelyn Waugh il suo.»
«Cosa intendi con “cambiamento del paesaggio morale”?» chiese Simon. «Spiegati meglio.»
«Be’, sostanzialmente oggi a nessuno interessa l’adulterio.»
«Allora non vedo molto spazio per un romanzo. Ancor meno per un capolavoro.»
«Il punto è che nessuno scrive più capolavori», osservò Flora.
«È vero», convenne Simon con una certa vivacità.
«E forse anche questo dipende dal panorama morale. A nessuno importa più niente dell’adulterio.»</i>
Simon: classico inglese fino al midollo. Flora, sua moglie: ex cattolica che vorrebbe tornare alla religione, a cui ha rinunciato per lui. Gillian: commercialista nubile molto libera sessualmente.
Storia di un adulterio. Nient'altro da aggiungere.
<i>«E quello che stai leggendo? Di che cosa parla?»
«Adulterio», disse Flora.
[...]«Adulterio, eh?» replicò senza perdere colpi. «Non se ne è già parlato? Mi viene in mente La coppa d’oro.»
«Anche Una manciata di polvere.»
«Ecco il punto. Di adulteri, nella letteratura, non ce n’erano già abbastanza?»
«Be’, come vedi sembra che non sia così.»
«Lascia perdere i “sembra”. A me interessa la realtà.»
Flora depose il libro, senza neppure tenere il segno. Guardò Simon. «In realtà, secondo me, c’è ancora tutto, o quasi tutto da dire sull’adulterio. Il paesaggio morale è radicalmente cambiato da quando Henry James scrisse il suo capolavoro, o Evelyn Waugh il suo.»
«Cosa intendi con “cambiamento del paesaggio morale”?» chiese Simon. «Spiegati meglio.»
«Be’, sostanzialmente oggi a nessuno interessa l’adulterio.»
«Allora non vedo molto spazio per un romanzo. Ancor meno per un capolavoro.»
«Il punto è che nessuno scrive più capolavori», osservò Flora.
«È vero», convenne Simon con una certa vivacità.
«E forse anche questo dipende dal panorama morale. A nessuno importa più niente dell’adulterio.»</i>