Simon e Flora Beaufort sono sposati da un po' di anni e hanno tre figli adorabili. Simon inizia una relazione con un giovane commercialista che incontra tramite un amico comune mentre Flora e i bambini sono in Francia per le vacanze estive.
Al loro ritorno, la relazione continua, ma ciò che preoccupa maggiormente Simon è che Flora sembra propendere per andare regolarmente in chiesa. E’ cresciuta cattolica romana, cosa che Simon trova spaventosa, ma si è convertita alla chiesa anglicana quando si sono sposati. E si sono sposati in chiesa solo per placare i loro genitori, e da allora hanno vissuto una vita completamente laica.
In tutto il libro, Simon appare come una persona “controllante” ed “egocentrica”. I suoi bisogni, i suoi desideri e le sue opinioni sono ciò che pensa dovrebbe avere la precedenza su tutto il resto. Vuole che Flora smetta di andare in chiesa ed è molto turbato quando i bambini iniziano ad andare con lei. Vuole continuare la relazione, e si infastidisce quando la giovane contabile sembra allontanarsi, vivendo la sua vita con i suoi amici. In una parola, e' un “idiota”.
Flora sembra percepire che qualcosa non va, ma non riesce a capire che cosa sia. Lei scopre che tornare in chiesa la rende felice ed ha la sensazione che ci sia qualcos’altro nel mondo, non solo la sua vita e le sue preoccupazioni. Una delle amiche di Flora vede Simon e la sua amante in una brasserie, è evidente che Simon sta tradendo, però nessuno vuole dirlo a Flora.
Il libro va avanti e indietro, anche se passa principalmente tempo a presentare la storia dal punto di vista di Simon. Ma la scrittri ce lo sta chiaramente facendo apposta, per mostrarci non solo quanto Simone sia egocentrico, ma come sua moglie e la sua famiglia siano importanti per lui solo a livello di “sua” convenienza.
La storia è interessante, e ben scritta, con un certo spirito sardonico. Madeleine St. John è in grado di presentare i personaggi senza renderli perfetti, ma pur lasciandoci apprezzare i loro sentimenti e pensieri interiori.
Valutazione tre stelline e mezza.
Simon e Flora Beaufort sono sposati da un po' di anni e hanno tre figli adorabili. Simon inizia una relazione con un giovane commercialista che incontra tramite un amico comune mentre Flora e i bambini sono in Francia per le vacanze estive.
Al loro ritorno, la relazione continua, ma ciò che preoccupa maggiormente Simon è che Flora sembra propendere per andare regolarmente in chiesa. E’ cresciuta cattolica romana, cosa che Simon trova spaventosa, ma si è convertita alla chiesa anglicana quando si sono sposati. E si sono sposati in chiesa solo per placare i loro genitori, e da allora hanno vissuto una vita completamente laica.
In tutto il libro, Simon appare come una persona “controllante” ed “egocentrica”. I suoi bisogni, i suoi desideri e le sue opinioni sono ciò che pensa dovrebbe avere la precedenza su tutto il resto. Vuole che Flora smetta di andare in chiesa ed è molto turbato quando i bambini iniziano ad andare con lei. Vuole continuare la relazione, e si infastidisce quando la giovane contabile sembra allontanarsi, vivendo la sua vita con i suoi amici. In una parola, e' un “idiota”.
Flora sembra percepire che qualcosa non va, ma non riesce a capire che cosa sia. Lei scopre che tornare in chiesa la rende felice ed ha la sensazione che ci sia qualcos’altro nel mondo, non solo la sua vita e le sue preoccupazioni. Una delle amiche di Flora vede Simon e la sua amante in una brasserie, è evidente che Simon sta tradendo, però nessuno vuole dirlo a Flora.
Il libro va avanti e indietro, anche se passa principalmente tempo a presentare la storia dal punto di vista di Simon. Ma la scrittri ce lo sta chiaramente facendo apposta, per mostrarci non solo quanto Simone sia egocentrico, ma come sua moglie e la sua famiglia siano importanti per lui solo a livello di “sua” convenienza.
La storia è interessante, e ben scritta, con un certo spirito sardonico. Madeleine St. John è in grado di presentare i personaggi senza renderli perfetti, ma pur lasciandoci apprezzare i loro sentimenti e pensieri interiori.
Valutazione tre stelline e mezza.