📚La parola magica
Paolo Borzacchiello
Libri Mondadori
📚Scegliere un libro da consigliare a qualcuno non è mai cosa semplice. Ho lavorato per 10 anni in una libreria ed il consiglio del libraio è qualcosa di complicatissimo. Una sfida vera e propria perché il povero libraio deve capire con chi stai parlando, cosa legge, cosa vorrebbe leggere e come fare a proporre qualcosa di diverso da ciò che il lettore si aspetta riuscendo, tuttavia, a renderlo felice del tempo che dedicherà alla lettura.
Ogni libro, infatti, pretende impegno. Richiede tempo, dedizione, attenzione e cura. La lettura non è un’attività che puoi portare avanti mentre fai altro. Per quello esiste la radio o c’è la tv.
Il libro no! Il libro stipula un patto tra autore, lettore e la storia che ci si appresta a leggere.
Il libro che consiglio oggi è un libro che si presenta con una fantastica premessa già dalla copertina, una sicurezza sfrontata da parte del suo autore, Paolo Borzacchiello, che promette in modo solenne di raggiungere un obiettivo ben preciso: cambiarti mentre lo leggi.
Non è un libro di magia e non è un santone chi lo scrive bensì un esperto di intelligenza linguistica.
Paolo Borzacchiello è sicuro di riuscire nell’intento perché in grado di agire sul tuo subconscio mentre leggi le avventure di Leonard, Lisa, Evelin e Lucifer.
Ti sembrerà di leggere la sceneggiatura di una serie Tv avvincente e surreale e la sensazione che proverai, ogni volta che ti troverai a dovere chiudere il libro perché ti cala palpebra e inizi a confondere le righe o perché sei arrivato alla tua fermata della metro e devi scendere se non vuoi arrivare tardi in ufficio, sarà quella di quando finisce una puntata di Breaking bad che ti lascia in sospeso e con la voglia di non smettere, iniziare la successiva e vedere cosa accadrà subito dopo, per arrivare il prima possibile alla fine … all’ultima pagina.
E comunque anche in quel caso, nonostante la soddisfazione di essere arrivati al dunque, sappi che ti aspetta il secondo capitolo della saga, Il super senso, e poi ancora un terzo volume (non ancora edito al momento).
Paolo Borzacchiello è fra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e in particolare modo il linguaggio. Con questo libro abbandona per un attimo la saggistica e sfida il genere romanzo per arrivare ad un pubblico più ampio, quello della narrativa. Questo non significa che Paolo Borzacchiello rinunci alla sua missione, tutt’altro. Fra le pagine del libro sono disseminate suggestioni e informazioni in grado di stimolare i 3 cervelli: cervello rettile, cervello limbico e la neocorteccia.
E in effetti ogni libro, in fondo, racchiude in sé questo magico potere. Che lo vogliamo o meno, che ce ne accorgiamo oppure no, quando chiudiamo un libro dopo averne letto l’ultima pagina siamo un po’ diversi rispetto a prima, più ricchi, forse anche un po’ migliori se siamo stati in grado di recepire i messaggi che si celano dietro le parole.
Parole, per l’appunto. Elemento chiave non solo per chi le usa per mestiere. Le parole creano il mondo e la sua rappresentazione. Le parole sono potenti e sono uno strumento in grado davvero di cambiare le persone e il mondo che le circonda. Bisogna saperle usare però, ed essere in grado di metterle nel giusto ordine.
Questo è ciò che sa fare meglio al mondo Leonard Want, l’alter ego letterario del nostro Paolo Borzacchiello, comportamentalista esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale.
Entrambi sono fighissimi e infondono sicurezza. Sono coloro che vorresti avere accanto in un momento delicato e a cui chiedere un consiglio in una fase fondamentale della tua vita o, per esempio, per prendere una decisione importantissima.
E questa richiesta a Leonard la avanza Lisa, ovvero Dio nelle pagine di questo libro, per essere aiutata a prendere la decisione più importante per questa terra: continuare a fare in modo che sia abitata dagli esseri umani, sua creatura, o annientarli?
E qui si apre un tema fondamentale del perché ho scelto questo libro proprio adesso. Lo ritengo estremamente attuale alla luce di ciò che noi tutti come umanità intera abbiamo vissuto a causa del covid_19. Forse non c’entra nulla con il tema principale del libro ma personalmente mi sono trovato a fare una riflessione proprio partendo dalla curiosa e legittima richiesta di Lisa. In questo periodo di quarantena le parole sono state uno strumento importantissimo per capire cosa stesse accadendo fuori dalle nostre case, per crearci una rappresentazione del pericolo e della realtà al di la dei muri delle nostre stanze. La rete è stata invasa di ricerche di parole chiave per assecondare la nostra sete di conoscenza. Se l’ignoranza è rassicurante, la conoscenza ci rende consapevoli e quindi più sicuri. La paura collettiva ha comportato riflessioni sul nostro modo di stare al mondo, sulle nostre responsabilità. Ha generato discorsi e buoni propositi; confronti e aperto spiragli di saggezza collettiva. Ci ha reso per un secondo persone migliori, non tutti, ma molti. E poi? Quando la paura ha allentato la sua morsa e tutto sembra essere svanito nel nulla, dimenticato, abbiamo ripreso a distruggere il pianeta e noi stessi alleggeriti dal senso di catastrofe incombente.
Lisa si chiede se ci meritiamo davvero di continuare a popolare questo pianeta che “era un paradiso terrestre e ora è un grande, immenso lago pieno di merda”. Ed io mi chiedo se non siamo noi il vero virus letale per la terra e tutto ciò che la abita. Qualcosa di buono noi esseri umani l’abbiamo fatta come ad esempio avere partorito qualcosa di strepitoso come Harry Potter, prendendo in prestito l’affermazione proprio di Lisa, a riconferma che siamo in grado di essere tanto strepitosi quanto pessimi.
Di certo siamo ingrati perchè “siamo stati dotati di un cervello che non abbiamo la minima idea di come usare”. Abbiamo un potenziale enorme che non sfruttiamo e ci lasciamo andare.
Leonard Want porterà avanti questa consulenza come tutti gli altri lavori, con correttezza e serietà, nonostante il suo scetticismo nei confronti di questa donna anziana che profuma di vaniglia nonostante fumi una sigaretta dietro l’altra. In questa storia Leonard incontrerà un bellissimo angelo sterminatore e persino Lucifero.
Per sapere quale sarà la decisione finale di Lisa bisognerà leggere il libro, leggere ogni parola che non è mai messa a caso ma pensata per rispettare la promessa iniziale tra scrittore e lettore perché cambiare le parole e usarle con consapevolezza può migliorarci e determinare un approccio nuovo alla vita.
Arriva alla fine del libro e, “abracadabra”, avrai anche tu la tua parola magica, quella in grado di renderti padrone di te stesso, di ciò che vuoi essere e come esserlo: “tu scegli la parola, la colleghi alle sensazioni che vuoi provare e il corpo fa il resto. Ma vale anche per tutto quello che ti succede. Di ogni cosa che ti capita, chiediti sempre: come voglio stare al riguardo? Hai il potere, hai la libertà, hai il controllo.”
Non è una magia è un impegno ad essere curiosi e trasformare la curiosità in conoscenza.
🎧In cuffia a volume altissimo e lasciandosi andare alle emozioni della voce di Freddie Mercury:
Queen – Bohemian Rhapsody