Un piccolo e raro gioiello; un sorprendente trattatello di psicologia, disinibito, spesso cinico, ma soprattutto indagatore di comportamenti socio-culturali che spesso si pensano noti solo al mondo contemporaneo. Un'opera dove finalmente non si parla soltanto di virtù ma dove si dichiara apertamente, senza ipocrisie, che nella vita può accadere anche di essere falsi, ipocriti e calunniatori. L’autore si dimostra in grado di analizzare lucidamente i fatti politici, utilizzando piani diversi di lettura e scomposizione della realtà, nonché di essere padrone di una sottile comprensione dei meccanismi psicologici del singolo e della massa. Un utile complemento alle opere filosofiche e politiche del più noto fratello.