Ci sono quei libri che quando te li consiglia qualcuno tanto fortemente, tu li snobbi per principio. A me succede così, o forse mi è successo così con questo libro perché chi me lo consigliò mesi fa, era una persona che conoscevo appena e pensavo "Vabbè, ma questo come fa a sapere a me che tipo di lettura piace?". Così mi faccio un giro su
Anobii.com, leggo qualche recensione e niente, non riesce a convincermi. Poi di punto in bianco gli voglio dare una possibilità, lo prendo in biblioteca e me lo leggo tutto d'un fiato, in un giorno. È vero, è un libriccino, son 132 pagine, ma son pagine che volano, son pagine che toccano in punti molto delicati, son pagine che ti pare le abbia scritte un tuo amico di vecchia data. Son quelle letture che senti amiche, che ti scaldano il cuore, in qualche modo, che ti fanno sorridere che pensi "Sì, è vero! È proprio così!" e alla fine vorresti abbracciare lo scrittore e dirgli "Grazie...".