Emanuele's Reviews¹¹

Non delude mai, mordace ai limiti dell'irriverente, spassoso. Ogni pagina è una vera chicca. Comincerei, comunque, con la versione di Barney, il suo miglior libro.

Magistrale. E' bella persino la trasposizione cinematografica!!!

Bello! Giocare ai pirati in una isoletta deserta con i tuoi migliori amici, scoprire tesori e gabbare i cattivi di turno,innamorarsi, burlare tutto il paese per poi finire con ...e vissero felici e contenti, chi non avrebbe voluto fare tutto questo quando era piccolo (anche da grandi)? Credo che Twain si sia proprio divertito a dipingere una frontiera un pò troppo quacchera e buonista. Una bella favola!

Sono perplesso, come ha fatto questo romanzo ad intrigare e vendere tante copie? Sconnesso, continui flashback che disorientano, trama inconsistente; in confronto Millennium è un capolavoro. Che questi autori nordici siano sopravvalutati? Libro leggero leggero, anche troppo!

Murakami è semplicemente geniale. Ogni volta che affronto un suo libro è come se mi accingessi ad intraprendere un nuovo intrigante viaggio fantastico. Anche se Tokyo Blues resterà sempre nel mio cuore (il primo che ho letto e forse il più "normale" - le virgolette sono d'obbligo), questo romanzo si guadagna le cinque stelle con l'aggiunta di una lode per come i personaggi, anche i più marginali, vengono sapientemente tratteggiati. Per palati fini!

Versione sonora del profumo di Suskind! Comunque bello, forse anche più di quella olfattiva. Ti costringe a riflettere su quante vite ricche e geniali sono andate perse per la bestialità, meschinità dell'uomo!

Semplicemente stupendo! Ogni pagina è una delizia, personaggi da amare ed odiare insieme. Appartiene a quei libri così intensi che, passati anni, ti ritrovi a pensarci su, a fantasticare su un passaggio od un personaggio, come se lo avvessi appena finito di leggere. Incredibile Hugo!

Da leggere, anche se è un romanzo tanto meraviglioso quanto faticoso da digerire. Sicuramente dovremmo tutti far nostra almeno un pizzico della virtù che anima l'Ortis.

Ogni volta che mi immergo nelle pagine di questo romanzo, mi prende un acuto senso di tristezza. Ripenso alla morte tanto prematura dell'autrice ed a quante meravigliose storie ella poteva ancora regalarci... Il romanzo: emozionante fino all'ultimo. Apprezzato da giovanissimo, ho deciso di riprenderlo in mano adesso, forse spinto da un desiderio più maturo (dovuto all'età). La mia compassione è tutta per il terribile Heathcliff ed il suo amore non corrisposto se non negli ultimi vaneggianti istanti prima di morire. Un classico, una lettura che non mi stancherà mai!