Andate in spiaggia e sfoderatela dallo zainetto, la vostra battaglia, con quel bel simbolo geometricamente delizioso che per millenni ha rappresentato il sole, il ciclo delle cose, e chi più ne ha più ne metta.
Una lettura avvincente, una sbrodolata dietro l'altra di retorica spicciola, decisamente priva di un qualsiasi slancio illuminato e piena di errori, fraintendimenti e altre robette che fanno sì sia chiaro che questo è semplicemente lo sfogo di un individuo (mein) e non un programma politico vero e proprio. Che poi gli abbiano dato retta è tutto un altro paio di maniche, è una storia lunga che spero tutti conosciate e se non la conoscete non vi perdono, siete dei poveri coglioni.
Però è carino, è importante leggerlo, e probabilmente lo porterò con me al mare a Brighton che voglio vedere quante fichette riuscirò a rimorchiare grazie al vecchio Adolf.
Giuro che se riesco a finire a letto con una grazie ad Adolf mi tatuo la svastica su una chiappa. Ovviamente la destra.