Ebbene sì, diamoci pace... riesco a dirmi ormai senza fatica.
Tutto è ancora qui, tutto è ancora presente, un minuto o un giorno o un anno possono confondere la nostra storia, un minuto o un giorno o un anno possono restituirci l'animo di ritrovarla, renderla nuovamente piena di noi... Non esiste ricordo da abbandonare come fosse una fredda, stanca cenere cui più non somigliamo: ogni vero ricordo è ancora un richiamo, una verità che ci lavora nelle ossa, un febbrile atto di sfida al buio di domani...
Forse ci toccherà soggiacere a un'eterna rassegnazione, e dovremo saper sorridere, mitemente, con dolore educato, entro le spire dell'obbligo quotidiano. O forse un nuovo slancio, un benefico fulmine, ancora ci attendono, più in là, per rapirci in una più ricca, misteriosa ondata, per renderci esperti d'una salvezza umana che ancora abbisogna del nostro intervento... Forse laggiù dove s'annida il pericolo, noi, proprio noi! risorgeremo salvatori....
Per ora, già chiaro risulta questo vantaggio: non ci sarà condanna per l'impresa che risultò impossibile, per la qualità non raggiunta; saremo condannati solo se rifiuteremo d'esprimere il bene segreto che ci attende nell'umile alba d'ogni giorno...