Sono stato un accanito e fedele lettore di Lansdale, possiedo e ho letto tutti i suoi libri pubblicati in Italia, Mi hanno appassionato le sue storie di criminali e fuori di testa ambientate nel Texas orientale. È vero che è sempre stato un autore discontinuo, ha alternato romanzi epici e memorabili a stronzate senza senso che non valevano la carta su cui erano stampate ... ma ormai, e da un pezzo, è una continua delusione, o ha perso la vena o non ha più voglia di scrivere e lo fa solo per compiacere i suoi editori, soprattutto quello italiano. Anche questo suo ultimo romanzo, salutato da Einaudi come il grande ritorno di Lansdale è di una noia mortale, dopo un inizio promettente si arrampica sugli specchi per raccontare una storia idiota, priva di qualsiasi interesse e appeal. Mi sa che questo è l'ultimo libro del vecchio Joe che compro