La storia dylaniata concepita da Bruno Enna è decisamente "particolare" (il Dylan presente nell'albo non è altro che il frutto dell'immaginazione di un racconto scritto da una ragazzina), non è priva di difetti, ogni tanto l'interesse cala ma nel complesso è un albo passabile con un buon colpo di scena finale. Mi sono piaciuti i disegni di Genovese, ideali per questo genere di storia, ed anche la cover dei Cestaro Bros è perfetta.