Ti impegni, ti sforzi, soffri, insegui obiettivi, fai progetti, accumuli cose. Sopporti una marea di rotture di palle, delusioni, compromessi, sofferenze. Esulti per piccole vittorie e ti disperi per le grandi sconfitte. E alla fine cosa ti resta? Un giorno muori passando gli ultimi giorni a delirare e ad annullare la dignità che ti contraddistingueva. Te ne vai senza aver tempo di salutare chi ami, senza poter scegliere come, quando e dove.
Che senso ha?
E se non sei tu a morire, muoiono tutte le persone che ami. Tu rimani, loro non ci sono più.
Che senso ha?