Tragedie I by Aeschylus, Sofocle
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In questo volume sono raccolte le tragedie di Eschilo e Sofocle che sono state trasmesse intatte. Protagonisti, gli eroi del mito che proprio con la grande tradizione tragica assumono le forme immortali che li consegneranno alla letteratura universale. Tra tutti, l'Edipo di Sofocle, segnato fin dalla nascita da un destino di colpa e atrocità; il leggendario Eracle, figura esemplare dei limiti invalicabili imposti al genere umano; Antigone, orgorgliosa e indomita portavoce delle leggi divine della pietà e devozione familiare; Cassandra, divina interprete degli dei destinata all'oblio e alla dimenticanza. Qui la maledizione sulla condizione umana e sul rapporto tra l'uomo e degli dei assume per la prima volta nella letteratura occidentale i caratteri di riflessione sistematica e universale. In Eschilo, che plasmò la tragedia nella forma che noi conosciamo, il rapporto tra l'ineluttabilità del destino e la responsabilità dell'uomo e della sua stirpe diventa il centro nodale da cui scaturisce il sublime; in Sofocle protagonista assoluto è l'uomoisolato dalla famiglia e dalla comunità, fedele a se stesso fino alle estreme conseguenze, impegnato in una lotta perenne e spesso vana con le sue contrastanti tensioni interiori e con il mondo.

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