L'Allende non delude mai, anche a ottant'anni è l'appassionata affabulatrice che sa soprattutto commuovere. Violeta percorre con la sua vita un secolo: "Sono nata nel 1920, durante la pandemia della spagnola, e morirò nel 2020, durante la pandemia da coronavirus". Nata in una famiglia abituata agli agi della ricchezza, diventa una donna tormentata dalle passioni, immersa nella sua attività, in qualche modo cieca di fronte alle terribili condizioni del suo paese distrutto dalla dittatura, prende infine coscienza della situazione e si trasforma nell'alter ego della scrittrice, indomita contro le ingiustizie e attiva nel difendere le vittime della violenza maschile e politica.