Non ce l'ho fatta.
Scritto divinamente: caustico, cinico, il protagonista è consapevole: di sé, del suo fascino e dell'ipocrisia della società in cui vive - dove, se sei ricco, bello e pieno di successo, nessuno sospetterebbe mai delle tue perversioni e delle tue fantasie omicide.
Ma accanto all'analisi tagliente del nostro orribile mondo, le descrizioni fin troppo dettagliate degli assassinii hanno fatto sì che desistessi.
Non lo sconsiglio assolutamente, ma siate di stomaco forte.
Io ci ho provato, se non altro.